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Digital Markets Act

Dopo l’entrata in vigore del Digital Services Act (DSA) il 25 agosto 2023, l’attenzione ora si concentra sul Digital Markets Act (DMA), un’altra importante legge europea che mira a regolare il mercato digitale. La Commissione Europea ha recentemente pubblicato la lista delle aziende e dei servizi digitali considerati “gatekeeper” e “Core Platform Service” che dovranno adeguarsi alle nuove norme sul mercato digitale.

Chi Sono i Gatekeeper e Cosa Significa Essere Core Platform Service

I gatekeeper sono aziende di dimensioni considerevoli che agiscono come intermediari chiave tra le imprese e gli utenti finali nel mercato digitale, influenzando le decisioni di entrambi. La Commissione Europea ha stabilito criteri economici per identificare tali aziende, includendo quelle con un fatturato annuo di almeno 7,5 miliardi di euro e una capitalizzazione di mercato di 75 miliardi di euro. Inoltre, i criteri precedentemente utilizzati per il Digital Services Act, come i 45 milioni di utenti attivi al mese, sono rimasti validi.

La lista iniziale di gatekeeper comprende cinque società: Alphabet (holding di Google), Amazon, Apple, ByteDance (sviluppatore cinese di TikTok), Meta, Microsoft e Samsung.m.

I Core Platform Service

La lista dei “Core Platform Service” comprende piattaforme e servizi digitali essenziali che svolgono un ruolo chiave nell’accesso dei cittadini europei a beni e servizi comuni. Questi includono:

  • Social network: Facebook, Instagram, LinkedIn e TikTok.
  • Servizi di messaggistica istantanea: WhatsApp e Messenger.
  • Piattaforme di video sharing: YouTube.
  • Motori di ricerca: Google Search.
  • Browser: Chrome e Safari.
  • Sistemi operativi: Android, iOS e Windows PC OS.
  • Servizi di pubblicità digitale: Google, Amazon e Meta.
  • Altri servizi, come mappe, giochi e shopping di Google, marketplace di Google e Meta e l’App Store di Apple.

Ci sono preoccupazioni che il Digital Markets Act, insieme al Digital Services Act, possa creare una sorta di “effetto bavaglio” per le aziende tecnologiche, imponendo costi significativi per conformarsi alle nuove norme europee. Alcune aziende potrebbero essere costrette a ritirarsi dal mercato europeo o a modificarne radicalmente le operazioni.

Le Possibili Conseguenze

Le Scadenze e le Sanzioni

Le aziende e i servizi digitali elencati hanno sei mesi di tempo per conformarsi alle nuove regole del DMA. La scadenza per presentare un rapporto sulle azioni intraprese è la stessa. Il mancato adeguamento potrebbe comportare sanzioni fino al 10% del fatturato globale annuo, con possibilità di aumenti in caso di violazioni ripetute.

Cosa Prevede il DMA

Il Digital Markets Act mira a garantire una concorrenza libera e leale nel mercato digitale, promuovendo l’innovazione. Impone l’interoperabilità tra servizi digitali, la trasparenza nell’uso degli algoritmi e la condivisione dei dati tra le controparti interessate.

In conclusione, il Digital Markets Act rappresenta un importante passo verso la regolamentazione del mercato digitale in Europa, con un impatto significativo sulle principali aziende tecnologiche.